CSS Definizione

Il sistema WAIT produce CSS-COMBUSTIBILE così come previsto dal DL. 22 del 14 febbraio 2013

Il combustibile solido secondario (CSS) è un tipo di combustibile derivato dalla lavorazione dei rifiuti urbani non pericolosi e speciali non pericolosi. Esistono due principali tipologie: il CSS ed il CSS-COMBUSTIBILE, che differiscono per le loro caratteristiche chimico/fisiche e per il loro status giuridico. Il CSS-COMBUSTIBILE infatti, è materiale che ha cessato la qualifica di rifiuto e che pertanto viene considerato un nuovo prodotto. Il CSS rimane invece un rifiuto e la sua lavorazione, gestione ed utilizzo può avvenire solo in impianti autorizzati alla gestione dei rifiuti. Il decreto legislativo n. 152/06 (il cd. Testo Unico dell’Ambiente) ha introdotto la definizione di CSS, che abroga la precedente definizione di CDR (combustibile derivato da rifiuto), attraverso il decreto legislativo n. 205/2010 all’articolo 183 la lettera “cc”.
Il CSS è identificato da un codice CER (tipicamente 191210 – combustibile derivato da rifiuti), mentre il CSS-COMBUSTIBILE essendo un prodotto non viene più inquadrato nel regime della gestione dei rifiuti
l CSS, in accordo alla UNI EN 15359, assume una classe di CSS in base ai quantitativi di cloro e mercurio ed in funzione del P.C.I. (potere calorifico inferiore)

Classification Property
Statistical Meausre Unit Classes
1 2 3 4 5
Net calorific value (NCV) Mean MJ/kg/(ar) ≥ 25 ≥ 20 ≥ 15 ≥ 10 ≥ 3
Classification Property Statistical Meausre Unit Classes
1 2 3 4 5
Chlorine (Cl) Mean %(d) ≤ 0,2 ≤ 0,6 ≤ 1,0 ≤ 1,5 ≤ 3
Classification Property Statistical Meausre Unit Classes
1 2 3 4 5
Mercury (Hg) Median mg/MJ (ar) ≤ 0,02 ≤ 0,03 ≤ 0,08 ≤ 0,15 ≤ 0,50
80th percentile mg/MJ (ar) ≤ 0,04 ≤ 0,06 ≤ 0,16 ≤ 0,30 ≤ 1,00

Attuale CSS

Le attuali tecniche di produzione di CSS , permettono di produrre un CSS in varie forme, addensate o meno. Può essere in forma di fluff (simile a coriandoli), pressato in presse normalmente o può essere in forma addensata ed in questo caso si può presentare come pellets, bricchette o in forma granulare.


CSS WAIT

La differenza tra gli attuali processi di produzione di CSS, ed il metodo sviluppato da WAIT, è che trasforma i rifiuti utilizzati agendo sull’entalpia delle molecole , permettendo di realizzare un reale C.S.S. Combustibile, cosi come è previsto dalle nuove normative europee, che differenziano il C.S.S. Rifiuto da quello Combustibile.
Uno dei vantaggi tecnologici , garantito dal processo, è quello di avere un nuovo prodotto con una composizione omogenea; avendo la stessa densità, particelle della stessa dimensione e caratteristiche di malleabilità all’uscita Tali caratteristiche lo rendono un efficiente carburante alternativo , rinnovabile ed eco-compatibile.


Svantaggi dell’SRF esistente

Eterogeneità.
Valore calorifico basso (tra 11,4 e 13,5 MJ / Kg).
Elevati costi di produzione
Alto contenuto di umidità (tra 23,6 e 26,8%), che lo rende un combustibile poco efficiente
Il prodotto finale ottenuto è semplicemente una massa eterogenea di rifiuti selezionati compattati, sotto forma di pellet, fluff o brichette.

Caratteristiche del nostro nuovo CSS- Combustibile

Produzione di un combustibile omogeneo esclusivo.
Alto potere calorifico.
Classificazione secondo la norma europea CEN / CT 343.  Contenuto minimo di umidità, che si traduce in un’elevata efficienza.
Proprietà impermeabili.
Contenuto ridotto in cenere.
Contenuto in cloro <1,0% e zolfo inferiore allo 0,5%
Alta densità 1.300 / 2.000 kg / m3
Tutti i requisiti obbligatori delle direttive europee convertite nel DL. 22 del 14 febbraio 2013 sono rispettati. Conforme anche alle direttive che stabiliscono le condizioni alle quali il CSS-COMBUSTIBILE non è più considerato rifiuto, ma un nuovo prodotto.

Eterogeneo
Densità diverse
Misura variabile
Umidità < 25%
Basso potere calorifero
Omogeneo
Densità costante
Alto potere calorifero
Unico componente di dimensione Umidità < 1%